L’igiene orale quotidiana è fondamentale per prenderci cura del nostro sorriso, prevenendo l’insorgenza di patologie del cavo orale.
Tra le pratiche di una buona e corretta igiene orale c’è quella di utilizzare presidi ausiliari come filo interdentale e scovolino, ma quale tra i due è da preferire?
Questa domanda è molto frequente tra i pazienti e cercheremo di rispondervi.
Se è vero che filo interdentale e scovolino sono entrambi presidi per l’igiene orale quotidiana e hanno come obiettivo quello di renderla più efficace e profonda, altrettanto vero è che non funzionano allo stesso modo e non hanno identiche caratteristiche.
Caratteristiche
Lo scovolino è uno strumento per l’ igiene orale estremamente utile per rimuovere depositi di placca e residui di cibo tra dente e dente dove lo spazzolino normalmente non arriva.
È composto da una testina flessibile, realizzata con setole in nylon o in silicone, con sezione conica o cilindrica di differente spessore in base all’ampiezza dello spazio interdentale (e da un manico che permette di direzionare facilmente la testina).
Il filo interdentale, invece, si presenta come un nastro sottile realizzato con numerosissimi filamenti in nylon, teflon o polietilene; può essere cerato, in modo da scorrere meglio sulla superficie del dente oppure essere aromatizzato e contenere fluoruro.
I nostri consigli
Tra filo interdentale e scovolino è da preferire quest’ultimo (lo sostiene anche la Società Italiana di Parodontologia e Implantologia) perché grazie alla sua struttura è considerato più efficace nella rimozione della placca.
Tuttavia in pazienti con fessure interdentali particolarmente strette o con problemi di malocclusione, dove l’utilizzo di uno scovolino provocherebbe dolore, è consigliabile l’utilizzo del filo interdentale.
Scegliete attentamente il tipo di scovolino in base all’ ampiezza degli spazi interdentali in modo da riuscire ad inserirlo senza particolari pressioni che traumatizzerebbero le gengive.
Utilizzate lo scovolino con movimento orizzontale (avanti-indietro) più volte per ogni spazio, creando un leggero attrito tra le pareti dei denti, in modo da rimuovere la placca presente , esercitando nel contempo un massaggio alla gengiva.
Per ottenere il migliore risultato, è importante scegliere uno scovolino della misura giusta.
Rivolgetevi sempre al vostro dentista per un consiglio: ti aiuterà ad individuare il presidio ausiliare più adatto all’anatomia individuale, in base a età ed esigenze.
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