“Il diabete impone grande attenzione all’igiene orale. Denti e gengive si rovinano più facilmente, dando luogo a infezioni che possono a loro volta innalzare la glicemia. Proprio per questo, la parodontite è considerata una delle complicanze del diabete, ed è considerata piuttosto seria perché non è solo una conseguenza, ma anche una causa della iperglicemia”. Lo sottoscrive il prof. Eugenio De Feo responsabile dell’Unità Operativa di Diabetologia dell’Ospedale Cardarelli di Napoli.
A differenza di quello che si può pensare, l’iperglicemia del paziente diabetico non dipende soltanto dalla quantità di zuccheri assunti, ma sopratutto dal fatto che la persona è di base più carente di difese, risponde quindi peggio alle infezioni tra cui anche quelle gengivali. Al Cardarelli, ad esempio, hanno registrato che l’80% dei pazienti diabetici che richiedono cure per complicazioni della malattia, presentano infezioni gengivali significative.
Inoltre, sviluppando un altissimo contenuto batterico, parodontiti e granulomi sono di fatto infezioni croniche di cui spesso il paziente non si accorge e che quindi sottovaluta, aprendo le porte ad un’aggravante della malattia che si ripercuote sull’intero organismo.
Per il paziente diabetico, quindi, è importantissima l’igiene orale, sia a casa sia professionale; solo un controllo periodico da parte del dentista può aiutare a tenere sotto controllo gli stati infiammatori gengivali, che sono una delle fonti di complicanze della malattia e conseguenze importanti sulla salute generale.
Infine, a causa delle più probabili complicazioni legate all’impianto di protesi dentali nel paziente diabetico, chi presta più attenzione ad una corretta igiene orale (domestica e professionale) si garantisce più chance di tenere sotto controllo le patologie parodontali, diminuendo le probabilità di perdita dei denti.