A seguito di numerosi studi e ricerche, ad oggi è oramai indubbia la correlazione tra parodontite e malattie cardiovascolari. Infatti, la continua e prolungata presenza di alte concentrazioni di batteri nel cavo orale favorisce infiammazioni che a loro volta possono propagarsi a tutto l’organismo, aumentando l’incidenza di infezioni in zone delicate e sensibili come l’organo cardiaco. Anche l’azione di contrasto alle infezioni, attivata naturalmente dall’organismo, può sollecitare risposte immunitarie con intensità anormale, che a loro volta possono causare varie forme di sofferenza dell’apparato cardiocircolatorio.
È stato dimostrato che un’efficace rimozione meccanica dei fattori irritativi locali dalla superficie dei denti, unita ad un’accurata igiene orale domiciliare, sono in grado di arrestare la progressione della malattia parodontale, diminuendo di conseguenza il livello di rischio di infezioni a danno di altri organi.
Da questo stesso studio, condotto nel 2012 dal Polo Universitario delle Professioni Sanitarie dell’Ospedale di Ala, in provincia di Trento, risulta che la malattia parodontale è più aggressiva e veloce nei soggetti cardiopatici rispetto al gruppo controllo, e solo la corretta motivazione, una buona igiene orale domiciliare e controlli periodici ravvicinati sono in grado di rallentare il decorso della patologia e migliorare la salute orale. Inoltre, la diminuzione della flora microbica e dei prodotti del metabolismo batterico può statisticamente ridurre le complicazioni delle malattie legate all’apparato cardiocircolatorio.
Infatti in presenza di un difetto delle valvole cardiache o la concomitanza di protesi valvolari, il cuore ha un rischio più elevato di ammalarsi di endocardite, una patologia batterica che si sviluppa come diretta conseguenza dei germi entrati nel circolo sanguigno.
Affidati alla nostra assistenza e, se sei un paziente cardiopatico, prenota controlli periodici più ravvicinati rispetto a quanto facevi prima dell’insorgenza della malattia; sapremo consigliarti le azioni migliori per tenere sotto controllo le infiammazioni gengivali che per te sono ora particolarmente nocive e più rischiose rispetto agli altri.